Dal diario di un cinquino – Memorie di un vecchio Lillo (1^p)

di Mara Depini

Lunedì, 27 giugno 2022.
Sono sveglio già da un po’. Si sa, noi vecchi, o meglio anziani, soffriamo di insonnia data l’età.
Nel garage c’è ancora buio, anche se dalla basculante filtra qualche piccola lamina di luce.

Fa caldo, tanto. Pianura padana in secca, niente acqua e temperature elevatissime.
Ma io sono tranquillo, in compagnia della Topo Grigio, qui accanto e della Abarth di Luca davanti a me.
Sono assonnato, soffro di pressione bassa, e lungi da me l’intenzione di uscire da qui e avventurarmi nella calura estiva.
Ma mentre sto pensando a questo, ecco che la basculante si alza inondando il garage di luce con un rumore che mi accappona … la capotta.
La luce mi abbaglia per qualche attimo, ma la figura di Lorenzo è inconfondibile, data la statura.
Prima mette in moto l’Abarth e la fa uscire. Subito dopo si avvicina a me, mi fa uscire gentilmente dal mio angolo e mi accorgo che il freno a mano non è inserito e non posso opporre resistenza.
Cosa può volere da me?
Lo sa che sono nero, che attiro la luce solare, che soffro il caldo esattamente come Mara, che ho anche un’età, quindi sono delicato. Un po’ di rispetto no?
Riattacca la batteria e da lì capisco che non ho scampo.
Mi mette in moto, provo a tossire per fargli capire che non sono in forma, ma lui sembra insensibile.
Una rapida sosta a casa, ne esce con tanto di tuta da lavoro, e mi è subito tutto chiaro.
Si va a fare una piccola revisione: olio, acqua, freni, valvole e quant’altro.
Spero sia lo sfizio di un giorno, di un giretto fino alle colline qui intorno, e poi di nuovo al fresco del garage.
Rosario mi tratta bene. Mi conosce da anni. Quando qualche acciacco mi debilita è subito pronto a rimettermi in sesto.
Oggi mi cambia l’olio. Andava fatto ma per fortuna è stato indolore.
Che non si tratta di un giretto sulle colline lo capisco dopo, mentre lui e Lorenzo chiacchierano affacciati al mio motore.
Garlenda, 39° Meeting.
Quindi?
Ritorno al classico meeting.
Dopo due anni in cui mi è andata abbastanza bene, quest’anno non sarà altrettanto. Solo per me ovviamente.
Dal tono di voce di Lorenzo capisco che per lui sarà una festa.
Mi piacerebbe sentire il parere di Mara, notoriamente sofferente quanto me per il caldo. Immagino però che intenda ristorarsi nei negozi del Budello di Alassio.
Ora però sono stanco, mi aspetta la pennichella di tutti i giorni.
Ci sentiamo domani va bene? (continua)