Seconda giornata del World Wide Meeting e prima delle dirette dai raduni in tutta Italia e all’estero. L’appuntamento di mezzogiorno ha visto infatti numerosi collegamenti e un lungo approfondimento dedicato alle 500 nelle corse.
A dialogare con Marco Dottore, coadiuvato da Gianna Ferrari come interprete, sono stati John Di Rocco dall’Australia, Mario Giuliano dalla Germania, Marco Leonardi (fiduciario di Novara Laghi) da Barengo (NO), Giorgio Andrian dal Museo dell’Automobile di Belgrado, i Coordinamenti di Genova e Savona dalla suggestiva Villa Serra di Comago (GE) e Francesco Mignano da Gaeta (LT).
Il gustoso “intermezzo” tra i collegamenti ha riguardato, come accennavamo prima, i cinquini corsaioli, quelli che furono concepiti con un’anima sportiva e quelli che quell’anima la trovarono grazie agli interventi dei preparatori e all’entusiasmo di tanti giovani che scelsero l’economica e versatile 500 per avvicinarsi al mondo delle corse. Il conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe ha quindi parlato di 500 Sport, Formula Monza 875, Abarth e Giannini, come quella attualmente esposta proprio al “Dante Giacosa” messa a disposizione dal nostro vicepresidente Maurizio Giraldi. Il commissario tecnico Enrico Bo ha proseguito il discorso ricordando le potenti 500 Steyr-Puch.
Dopo un doveroso “ripasso” delle origini della 500 e delle attività del Club con i filmati del ricco archivio del Museo, i collegamenti sono ripresi con Laura Shirley da Bedford (Gran Bretagna) e Kari Pynna dall’Espoo Car Museum di Helsinki (Finlandia).
Altre due ampie “finestre” sullo svolgimento del World Wide Meeting erano in programma nel pomeriggio e in serata: per chi si fosse perso la trasmissione in diretta nessun problema, in quanto a breve saranno caricate sul nostro canale YouTube e ve le racconteremi qui sul sito.
Cliccate qui per vedere la trasmissione della mattina.
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