Ha aperto il 25 maggio l’ ADI Design Museum Compasso d’Oro a Milano, l’hub del design più grande d’Europa.
Il nuovo museo riunisce la Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI che – con i suoi 350 prodotti e progetti premiati, più le numerose Menzioni d’Onore – è il più antico riconoscimento del design a livello mondiale, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti. Tra gli oggetti celebrati per l’ingegno è ovviamente presente la Fiat 500. In esposizione accanto alla “nipotina” troviamo la splendida Fiat Nuova 500 del 1957 appartenente al socio del Fiat 500 Club Italia, Giorgio Capuzzo. Dante Giacosa, papà della 500, vinse nel 1959, l’ambito premio grazie al progetto della nuova 500 del 1957.
Abbiamo raccolto la testimonianza di Giorgio, emozionato ed orgoglioso del traguardo raggiunto con la sua splendida 500.
“Sono Giorgio Capuzzo, 23 anni di Milano, socio del fiat 500 club italia e vi voglio raccontare una storia.
Un pomeriggio di Ottobre mi chiama Cesare Grignani, fiduciario dell’Oltrepo’ PV e mi dice “Giorgio, cercano la tua macchina per esporla in un nuovo museo a Milano da dicembre a settembre” [la pandemia ha ritardato l’apertura a giugno] ; non si fa attendere la mia risposta secca “Cesare, c’è solo un problema: io la macchina la uso!!!”.
Inutile dire che conclusa la telefonata nel giro di qualche ora richiamo l’amico Cesare chiedendogli di dirmi di più a riguardo e cosí, un po’ la stagione raduni finita e l’aggravarsi della pandemia decido di prestare la mia macchina: una 500 economica “vetro fisso” del 1957 di cui risultano sopravvissuti oggi non più di 25 esemplari secondo una ricerca condotta dalla casa d’aste Sotheby’s.
Ho avuto la fortuna di trovare la mia 500, grazie a degli amici collezionisti di auto d’epoca, ricerca estenuante, durata anni, che mi portarono a trovare lei in Portogallo, essendo di quelle auto destinate all’esportazione nel mondo da parte della Fiat sino dalla nascita della 500. Il museo si trova nel cuore di Milano, a un passo dalla movida di Corso Garibaldi e Brera, in via Ceresio 7, fino al 10 settembre 2021, si concludera’ con la settimana del Mobile di Milano l’esposizione del Compasso d’Oro.
Mentre scrivo queste parole, sono fresco della giornata inaugurale del museo, piena di emozioni, e vedere lei, la mia nonnina lì mi fa dimenticare i mesi senza poter girare insieme; avremo occasione di rifarlo, ma ora la scena è tutta sua.”
QUI il servizio andato in onda il 26 maggio su TG5 (dal min.28)
Foto realizzate da Antonio Mocchetti
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