Il mondo degli appassionati di fumetti e cartoni animati piange la scomparsa dell’artista giapponese Monkey Punch, “papà” di Lupin III, l’avventuriero con la 500 gialla.
All’anagrafe Kazuhiko Katō, era nato nel 1937 e prima di diventare fumettista faceva il radiologo; pubblicò la sua prima storia nel 1965, ma divenne famoso con le avventure del ladro gentiluomo Lupin III (1967), discendente di quell’Arsène (o Arsenio) Lupin, nato dalla penna di Maurice Leblanc, personaggio che lo ha accompagnato per tutta la carriera.
Laureatosi in un secondo tempo in scienze della comunicazione, è stato anche docente di linguaggio del fumetto. Ha frequentato il nostro Paese per via della collaborazione con la casa editrice bolognese Kappa Edizioni.
Lo piangono dunque i lettori dei manga e gli spettatori degli anime, ma anche i cinquecentisti senz’altro non potranno fare a meno di rivolgere un pensiero a questo autore che ha contribuito a rendere ancor più immortale la storica bicilindrica italiana.