Menu
La passione per la 500 arriva sino alla massima formula dell’automobilismo, tanto che ad esserne contagiato questa volta è stato il Belga Thierry Boutsen, ex pilota di Formula 1.
Ieri pomeriggio Thierry è venuto in visita al Museo della 500 “Dante Giacosa”, attratto dalla curiosità per la vettura che ha fatto parte della sua infanzia. In un simpatico aneddoto ci ha raccontato che all’età di 8 anni era solito “prendere in prestito” la 500 della mamma per girare le campagne vicino a casa. Da quel momento la macchina è rimasta nel cuore di Thierry, una simpatia nata spontaneamente, preludio di una passione per il motorismo che lo ha portato, nel corso della sua carriera, a raggiungere traguardi incredibili: ha corso fra gli anni ’80 e ’90 per le scuderie Arrows, Benetton, Williams, Ligier e Jordan, arrivando 4° nel campionato mondiale piloti nel 1988. Thierry è rimasto colpito dalla struttura del Club, dalle sue dimensioni e soprattutto dalla passione che fa muovere gli ingranaggi di questa realtà.
Nella foto: Daniela Schivo, Francesca Caneri, Thierry Boutsen, Antonino Pisano e Alessandro Scarpa.
