Una storia di Natale: la 500 ed il suo presepe

Sono Fabio Bistarelli fiduciario di Deruta (PG). Un giorno, girando per le campagne umbre, ho notato una 500 bianca in un fienile.

Mi sono avvicinato e fortunatamente il proprietario era nei paraggi e ho potuto chiedergli se era in vendita; l’uomo rispose che era in parola con il demolitore di zona per portarla via. Erano anni che era l’auto era stata demolita e qualche mal intenzionato già aveva tagliato la parte posteriore. 

Mi si accese la lampadina per un progetto inusuale e ho subito pensato a come portarmela a casa. Il demolitore mi chiese 200€ e l’auto diventò dunque mia. Contattai un’amico, Moreno, carrozziere che accettà di darmi una mano venendo a caricare la mia “nuova” 500. Da qui è iniziata una pulizia generale e un restauro “fatto in casa” (da parrucchiere): non mi ero mai cimentato in nulla di simile, era la prima volta che utilizzavo tutti quegli attrezzi che Moreno gentilmente mi aveva prestato.

Il mio progetto nel salvare la 500 coinvolgeva ovviamente un cambio d’uso, dato che ne avevano rubata più di una metà, oltre ai 2 cofani, uno sportello, il parabrezza, il volante, il contachilometri e il pezzo sul quale è impresso il numero di telaio. Da lì la decisione di dedicare questa 500 al mio presepe itinerante, semovente tramite spinta a mano: il volante ed il contachilometri li comprai ad una fiera.

Ho realizzato tutta la struttura interna con materiali di recupero, tranne le statuette che sono state acquistate a Deruta da una ditta artigianale, ed ho montato delle pedane per permettere la visione anche ai più piccoli. Questo mio progetto è stato realizzato l’inverno prima della mia nomina a fiduciario. Ed ecco come salvai la 500 per Natale.

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