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500cuori, il viaggio di Letizia

L’itinerario di “500cuori” di Letizia è partito ieri da Gavignano (Roma): destinazione Leiden, in Olanda, a bordo della mitica 500 rossa di famiglia.

Lo stesso percorso che 10 anni fa, in aereo, aveva portato Letizia a vivere nei Paesi Bassi.  Questo viaggi sarà invece fatto su un’auto speciale, con un signigicato speciale. “Sulle strade secondarie, a bassa velocità, per gustare ogni attimo della vita che va, della strada che scorre. Per avere il tempo di scoprire i luoghi, le persone. Di ascoltare le loro storie e di raccontare la mia.”. Spiega Letizia nel suo sito, http://www.500cuori.com/it/homeita/. Una storia che parla di speranza e reazione vitale davanti ad una malattia congenita che era stata diagnosticata nel 2002 alla socia, la sindrome del QT lungo. “Allora reagii con rabbia e frustrazione. Perché proprio a me? Col tempo ho imparato a convivere con il mio defibrillatore e a parlarci, ad essere grata per ogni risata, per ogni lacrima, per ogni momento che vivo. 500cuori è dedicato a tutte le persone affette da malattie cardiache e soprattutto a mia figlia, è il mio umile augurio per tutti quanti: Non smettete mai di sognare!”.

Obiettivo è aumentare la consapevolezza nei confronti delle malattie cardiache genetiche e raccogliere fondi per la Fondazione Maugeri di Pavia, l’ospedale che nel 2002 ha diagnosticò la patologia.

Alla partenza di ieri il Coordinamento del Litorale Romano, il Cinquino dal Clacson Libero, guidato dal fiduciario Andrea Prudenzi, ha salutato la partenza di “Peppi”, la “500cuori”.

 

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Ecco il saluto su Facebook alla partenza di Letizia dal gruppo del Litorale Romano.

“Ci sono delle storie incredibili … che meritano di essere raccontate ma anche per quanto possibile vissute … così oggi abbiamo conosciuto #peppy la 500 di Leti Zia e ci ha accolto un paese intero #Gavignano
parte oggi ufficialmente questa avventura #500cuori che vedrà Peppy impegnata in modalità #slowdrive alla volta dell’Olanda. Via via incontrerà altri fiduciari e cinquecentisti pronti ad accoglierli…
Oggi dentro la mia “scatoletta magica ” con le #4piccoleruote colleziono un altro bellissimo ricordo …. #fiat500clubitalia coordinamento del #LitoraleRomano e i ragazzi del #icdcl @ilcinquinodalclacsonlibero… presenti….”

 

 Aggiornamento del 10 agosto

 

Il viaggio di Letizia continua…

Il pomeriggio di lunedì 8 agosto Letizia ed il papà Guido sono arrivati in Piemonte, più precisamente a Ceva (CN) dove ad accoglierli presso la sede di Rhibo (che ha sponsorizzato il viaggio di “Peppy” sin dal meeting di Garlenda) hanno trovato molti amici, ansiosi di incontrare la “500cuori” e manifestare il proprio entusiasmo e sostegno.

Tra i presenti, oltre al fiduciario di Ceva e Mondovì, Italo Nardini, che si è prestato per organizzare al meglio l’evento assieme a Rhibo, c’erano anche il sindaco Alfredo Vizio, la fiduciaria della Val Bormida Lucia Fresia, Domenico Pera de “Le botteghe cebane”, i giorliasti Muriel Bria e Sergio Rizzo e, per Rhibo, l’amministratore delegato Salvatore Bortone assieme a Maurizio Colombo, Gino Accomo e Federica Botte. 

Anche il professore Giorgio Ascheri ha voluto presenziare dopo aver appreso dell’iniziativa da un giornale locale.

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Nel pomeriggio, dopo il racconto di Letizia riguardo lo scopo benefico di questo viaggio, c’è stata la consegna della targa magnetica Rhibo da applicare sulla 500. Letizia e il papà hanno poi visitato lo stabilimento ed il mattino seguente, passando per le splendide colline di Barolo, sono arrivati a Pavia e si sono recati presso la Fondazione Salvatore Maugeri, struttura che ha diagnosticato anni fa la patologia a Letizia.

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Dalla Lombardia, passeranno poi in Svizzera, Francia, Lussemburgo e Belgio, fino a raggiungere i Paesi Bassi, dove Letizia vive, a Leiden, con il marito e la figlia. Un totale di oltre 2000 km, tutti a bordo della 500 Peppy, rigorosamente fuori dalle autostrade in stile Slow Drive.

Questo è il primo viaggio che Letizia organizza. Il suo obiettivo, oltre che di raccogliere fondi, è soprattutto quello di sensibilizzare le persone sul problema delle malattie cardiache congenite e sostenere l’importanza della prevenzione. Ora che Letizia è partita con la sua 500, ha deciso di non fermarsi più!