Domani il socio Gianluca Fiorentini partirà per una nuova avvenutura con la sua 500, inseparabile compagna di viaggio. Dopo gli scorsi viaggi (Marocco, Balcani, Tunisia) la 500 blu si rimette in strada con destinazione IRAN. Perchè un viaggio in Iran?
“La scelta di un viaggio in Iran con la 500 nasce nel 2013. Le elezioni presidenziali in atto in quel periodo mi impedirono di ottenere il visto per entrare via terra nel Paese e lo scorso anno dovetti rinunciarvi per importanti questioni personali. Nel mio immaginario l’Iran è sinonimo di arte, civiltà e cultura millenarie. Dell’Iran si dice che sia una nazione amichevole ed ospitale ma in Occidente spesso ne viene data un’immagine poco attraente. Oggi l’Iran sta vivendo un periodo importante della sua storia. Dopo la revoca delle sanzioni imposte nel 2006 da Stati Uniti, Onu e Unione Europea, il Paese si appresta a vivere una nuova alba. Io e la Fiat 500 vogliamo essere testimoni di questo momento. Vogliamo tuffarci con tutte e quattro le ruote nell’attualità e allo stesso tempo godere appieno della millenaria cultura iraniana in tutte le sue forme.
Da sempre mi piace viaggiare “slow”. Amo assecondare i ritmi naturali del tempo e del territorio in cui mi trovo per poter assaporare, con tutto il tempo che occorre, città, genti e culture diverse da me. Da dieci anni lo faccio guidando una vecchia Fiat 500, “slow” in tutti i sensi.
Questo progetto segue l’All Balkans and Istanbul del 2011, il Grand Tour du Maroc del 2013, Baltic Experience lo scorso anno, una coppia di raid in Tunisia e scorribande varie in diciotto Paesi europei, sempre alla guida della stessa bicilindrica ultraquarantenne.
Attraverserò la Grecia, la Turchia e l’Iran percorrendo gli antichi tracciati carovanieri della Great Silk Road, in totale autonomia e senza assistenza al seguito. Se vorrete, potermi seguirmi sulla pagina Facebook: “Iran Experience”.”
Gianluca Fiorentini