Modellismo
Introduzione
Alle radici del collezionismo
Come nasce la passione
di Mara Depini e Lorenzo Achilli
Ad ognuno di noi probabilmente è capitato di trovarsi tra le mani un oggetto, qualsiasi esso sia, che ha coinvolto tutti i cinque sensi, in modo talmente unico ed esclusivo, da stimolare il desiderio di continuare a stringerlo tra le mani, di guardarne le forme, di annusarne l’eventuale odore, di udirne il rumore (se ne produce) e, a seconda del materiale in cui è fatto, anche di sentirne il sapore.Si stringono legami particolari, spesso fin da piccoli, con cose ed oggetti che poi rimarranno appiccicati a noi, compagni di strada, di avventure, di sogni, di desideri.
Parliamo di passione, quella che ci governa la vita, quella che per fortuna c’è.
La passione che ci porta a desiderare l’oggetto in questione, ad intraprendere viaggi, sia fisici che mentali, per poterne acquisire uno in più, perché diverso ma sempre uguale.
C’è qualcosa di strano in questa condizione. Si chiama collezionismo e non è una malattia. È solo una passione molto grande, coinvolgente e totalizzante, che travolge e che crea, tra le tante cose, cultura.
Perché il collezionista poco a poco acquisisce tutto il sapere dell’oggetto dei suoi desideri. Ha conoscenze specifiche e mirate, va alla ricerca di ogni più piccola notizia, particolarità, curiosità, come un piccolo grande investigatore, ed allestisce un archivio, a completamento del sapere sull’oggetto del suo desiderio.
Il collezionismo diventa così un modus vivendi.
Una attività adrenalinica, senza fine, perché la collezione che si è intrapresa sia il più possibile completa in ogni sua accezione.
Case destinate a diventare piccoli musei, al cui interno trova collocazione qualsiasi tipo di oggetti.
L’uomo, consapevole di quanto poi la passione abbia la necessità di essere alimentata, ha sviluppato tutta una serie di attività commerciali, volte a soddisfare questo desiderio.
È così stato “inventato” nel tempo, il modellismo, una delle tante branche del collezionismo.
Cosa si intende per modellismo?
La riproduzione in scala di “modelli” di qualsiasi genere, dai treni alle automobili, dai mezzi pesanti alle ruspe, dagli aerei agli elicotteri, insomma, di tutto ciò che è riducibile in scala.
E se questo può essere una fredda spiegazione di quella che alla base è una passione, più difficile è stabilire cosa sia la “passione”. Come nasce? Cosa la scatena? È riconducibile a qualcosa di atavico? Di psicologico in quanto dominante sul nostro io?
Forse, anzi, probabilmente niente di tutto questo.
È sentimento, affetto, desiderio, condivisione.
E se tutto questo è già pregnante verso la 500, quella vera, quella in scala reale, che si guida, che ci porta in giro per il mondo, quella per i modellini della stessa a volte rasenta la “pazzia”.
Negli anni passati era difficile trovare modellini di 500 in vendita. Per lo più erano modelli giocattolo fatti apposta per i bambini, ma abbastanza fedeli all’originale. Salvo poi incrementarsi negli anni successivi, quando la domanda ha cominciato a farsi pressante e non più per un mercato rivolto solo ai bambini.
Si è cominciato così a produrre tutta una serie di modellini, in varie scale, dal più piccolo al più grande, per soddisfare una richiesta di mercato sempre più potente.
Molte case produttrici, sia estere che italiane, hanno dato vita a numerose serie, molto apprezzate dai collezionisti stessi.
Nel tempo produrre modellini di 500 in scala è diventato un vero business, perché la richiesta aumenta ogni giorno.
Ed ecco allora la voglia di dare un “ordine” a tutto quanto prodotto negli anni, ed è così che si è pensato ad una rubrica che possa soddisfare la curiosità dei tanti collezionisti, senza la pretesa di essere una enciclopedia del fenomeno in quanto tale.
Per quesiti, curiosità, segnalazioni ed altro, scrivere a Lorenzo.