di Oriana e Ilenia Folisi
Il 20 dicembre 2015, l’UNICEF è stato presente nella Piazza Umberto I di Calascibetta, davanti la sede dell’Associazione Pro Loco, per “dare in adozione” le Pigotte.
Questo progetto è stato realizzato da M. Luciana Colajanni, docente presso l’Istituto Santa Chiara di Enna e responsabile UNICEF presso il Comune di Calascibetta, grazie al contributo della dirigente dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara di Enna Maria Filippa Amaradio, dei volontari di Enna e di Calascibetta, degli alunni, delle loro mamme e nonne, dei docenti e del personale ATA. Il maquillage delle Pigotte è stato realizzato dalla volontaria Carmelita Scarlata e dalla professoressa Silvana Mirrione Silvana e il restauro da Graziella Daidone, Carmelita Scarlata e Marisa Scarlata.
Con un’offerta minima di 20 euro è stato possibile adottare una Pigotta e consentire all’UNICEF di fornire ad un bambino africano interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi 5 anni di vita. Ricordiamo che il kit salvavita è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria. La bambola di pezza fatta a mano che contribuisce a salvare la vita di un bambino, denominata “Pigotta” nel dialetto lombardo, è accompagnata da una cartolina e una carta d’identità con i suoi dati e quelli della persona che l’ha creata. Sono stati raccolti 400 euro, somma interamente devoluta al progetto di vaccinazione, a fronte dell’adozione di 20 Pigotte.
Un contributo importante è stato dato dal Coordinamento di Enna del Fiat 500 Club Italia, rappresentato dal fiduciario Pietro Folisi e dai cinquecentisti Salvatore Lombardo e Gero Morgano, che hanno esposto le loro 500 con i loghi di Club e UNICEF.
Un ringraziamento particolare va a M. Luciana Colajanni, che ha coinvolto anche quest’anno il Coordinamento di Enna nel progetto; al professore Marco Lupo, presidente provinciale del Comitato UNICEF, e al presidente dell’Associazione Pro Loco di Calascibetta Vincenzo Lambritto.
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Adotta una pigotta a Calascibetta
di Oriana e Ilenia Folisi
Il 20 dicembre 2015, l’UNICEF è stato presente nella Piazza Umberto I di Calascibetta, davanti la sede dell’Associazione Pro Loco, per “dare in adozione” le Pigotte.
Questo progetto è stato realizzato da M. Luciana Colajanni, docente presso l’Istituto Santa Chiara di Enna e responsabile UNICEF presso il Comune di Calascibetta,
grazie al contributo della dirigente dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara di Enna Maria Filippa Amaradio, dei volontari di Enna e di Calascibetta, degli alunni,
delle loro mamme e nonne, dei docenti e del personale ATA. Il maquillage delle Pigotte è stato realizzato dalla volontaria Carmelita Scarlata e dalla professoressa
Silvana Mirrione Silvana e il restauro da Graziella Daidone, Carmelita Scarlata e Marisa Scarlata.
Con un’offerta minima di 20 euro è stato possibile adottare una Pigotta e consentire all’UNICEF di fornire ad un bambino africano interventi mirati che riducono il
pericolo di mortalità nei suoi primi 5 anni di vita. Ricordiamo che il kit salvavita è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro,
antibiotici e una zanzariera antimalaria. La bambola di pezza fatta a mano che contribuisce a salvare la vita di un bambino, denominata “Pigotta” nel dialetto
lombardo, è accompagnata da una cartolina e una carta d’identità con i suoi dati e quelli della persona che l’ha creata. Sono stati raccolti 400 euro, somma
interamente devoluta al progetto di vaccinazione, a fronte dell’adozione di 20 Pigotte.
Un contributo importante è stato dato dal Coordinamento di Enna del Fiat 500 Club Italia, rappresentato dal fiduciario Pietro Folisi e dai cinquecentisti Salvatore
Lombardo e Gero Morgano, che hanno esposto le loro 500 con i loghi di Club e UNICEF.
Un ringraziamento particolare va a M. Luciana Colajanni, che ha coinvolto anche quest’anno il Coordinamento di Enna nel progetto; al professore Marco Lupo, presidente
provinciale del Comitato UNICEF, e al presidente dell’Associazione Pro Loco di Calascibetta Vincenzo Lambritto.