Antonio Erario
Grazie alla passione ci si ritrova anche non conoscendosi… ed è così quando si parla della mitica 500!
La sera del 26 aprile ci siamo ritrovati con gli amici di Montecarlo giunti a Torino per la visita all’HUB di Stellantis Heritage, al MauTo, alla Pinacoteca e Casa 500.
Diciassette equipaggi che si sono organizzati per vivere un weekend nella capitale dell’automobile. Sono stato contattato dal presidente Massimo nelle settimane precedenti per qualche informazione: poichè non ci conoscevamo, abbiamo pensato di incontrarci ed “intrometterci” nella loro unica serata libera per fare quattro chiacchiere..
Li abbiamo accompagnati davanti a Torino Esposizioni, dove si svolse il Salone dell’Automobile del 1957 e dove venne presentata la Fiat 500; poi in Piazza Vittorio, che l’anno scorso ha visto protagonista “Angoli di Torino” con 20 Fiat 500 omologate ASI. Qui un gruppo di ragazzi intenti nella movida cittadina ha lasciato i locali per venire a fotografare le 500. Abbiamo proseguito lungo via Po, piazza Castello per poi attraversare ai Giardini Reali fino alla Mole Antonelliana, teatro di centinaia di foto da parte degli appassionati monegaschi.
Grazie ad una tregua della pioggia, ci siamo scambiati alcuni regali. A fare gli onori di casa abbiamo delegato il referente regionale Michele Gallone che ha omaggiato un libro e ricevuto da Massimo Peleson il gagliardetto del 500 Club Montecarlo; il nostro socio Silvio Pezzana ha regalato a tutti gli equipaggi i libretti turistici della città di Torino. I nostri ospiti hanno ricambiato con un libro sui giardini di Montecarlo e dei magneti in ceramica a forma di 500. La serata si è conclusa con il saluto davanti al MauTo che per l’occasione sfoggia i colori di Ayrton Senna in onore della mostra a Lui dedicata.
Le nostre staffette sono state: Michele Gallione, Flavio Austa, Silvio Pezzana, Roberto Quarto e Renato Breusa ed Antonio Erario.
Grazie a tutti! È proprio vero: basta una 500 e si diventa subito amici!
{gallery}coord_torino/visita_club_montecarlo{/gallery}