di Renato Donati
Il 10 dicembre 2023, come tradizione ormai da parecchi anni, ci siamo ritrovati presso il prestigioso Ristorante Terantiga, a Varignana di Bologna, per l’immancabile pranzo degli auguri.
E’ stata un’occasione stupenda per rivederci, noi appassionati della 500, con anche amici e famiglie al seguito. La grande voglia di stare in allegra compagnia ha fatto sì che i presenti fossero veramente un numero notevole. Lasciarci alle spalle le tante preoccupazioni di una situazione nazionale e internazionale piuttosto pesante ha trasformato questo evento in una giornata di serena e amichevole gioia. Ma i cinquecentisti sono così, sempre aperti a un desiderio innato di socializzazione senza confini. Si è veramente creato un ambiente che ha presto scacciato ogni pensiero negativo. Come sempre, tutto ha preso inizio con le parole del fiduciario di Bologna, Claudio Calzolari, vera anima di tutta l’organizzazione dell’evento, con a fianco l’immancabile consorte, l’esuberante Betta, senza dimenticare i tanti soci e amici che hanno dato la loro disinteressata collaborazione perché tutto si svolgesse in maniera impeccabile, non ultimo ma sempre in prima fila il nostro bolognese presidente onorario Stelio Yannoulis, che, come sua abitudine in maniera del tutto signorilmente discreta, non manca mai di dare i suoi preziosi e saggi consigli. Sono stati illustrati i traguardi raggiunti nell’anno 2023 in termini di raduni effettuati e di attività socialmente utili. Sono pure stati illustrati i programmi per l’anno 2024, con tanti interessanti novità sia radunistiche sia di altre occasioni di socializzazione.
Ma ad un certo punto, un fermento prima quasi silente poi sempre più manifesto fa capire che tutti stanno aspettando le portate culinarie. Arrivano e sono tutte di ottima qualità, come sempre siamo stati abituati. Notiamo anche con piacere che tanti soci ed amici non facenti parte del Coordinamento di Bologna del Fiat 500 Club Italia sono venuti a trovarci. Segnaliamo Fabio Grosso, fiduciario per Roma Sud; da Genova Ugo Elio Giacobbe, conservatore del Museo della 500 di Garlenda; Federica Gabba da Reggio Emilia di cui è fiduciaria; Paolo Acquistapace da Lodi in rappresentanza del fiduciario; Moreno Fiordi, fiduciario di Prato; Massimo Lissa, fiduciario di Pistoia e consigliere nazionale; da Massa Lombarda il fiduciario di Ravenna, Francesco Becca; Maestri e Dragoni del Coordinamento di Ferrara e Dario da Brescia per il Forum. Vi può bastare come dimostrazione di simpatia e affetto nei riguardi del nostro Coordinamento bolognese? Fra una portata e l’altra si sono alternati vari interventi, che hanno dato un tocco di particolare allegria e attenzione. Ne ricordiamo uno che ha commosso tutti, quello del nostro socio storico Diego Calzolari che ha voluto ricordare con molta partecipazione la immatura scomparsa dell’amatissimo padre Rino nel corso del 2023, in presenza anche della mamma Emanuela, pure lei molto commossa. Claudio Calzolari ha voluto suggellare questo importante momento con la consegna a Diego ed Emanuela di una targa ricordo, a dimostrazione che il nostro Club è una vera famiglia, presente nei momenti allegri, ma anche in quelli tristi. Naturalmente si sono alternati anche tanti momenti lieti, come la ormai tradizionale pesca con premi veramente importanti e la consegna di tanti riconoscimenti ai vari soci ed amici che se li sono meritati con la particolare dedizione che hanno continuativamente dimostrato nei riguardi del Club. Dopo tanta scorpacciata mangereccia, molto gradita da tutti, alle signore e agli uomini presenti è stato consegnato un presente a ricordo di questa allegra ricorrenza. La giornata è così trascorsa nel massimo della serenità e allegria. Tutto si è svolto soddisfacendo la migliore delle aspettative. Le affettuosità e gli abbracci fra i presenti sono stati la prova che anche questa occasione particolare di reincontro ha avuto il successo atteso. E come tutte le belle cose anche questa splendida manifestazione giunge alla fasi finali, con l’impegno di ritrovarci a fine 2024 con immutato entusiasmo e gioia, augurandoci che quest’anno sia come un enorme vaso di Pandora, ma pieno di tante cose belle e buone.
Nelle foto: un gruppo di partecipanti, Diego Calzolari e mamma Emanuela, due soci con Babbo Natale.
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