di Renato Breusa
Domenica 28 maggio, sotto un cielo che, fortunatamente, solo nel primo pomeriggio ha mantenuto le sue promesse di pioggia, nella cittadina di Dronero sono tornati a riecheggiare i motori bicilindrici delle FIAT 500 d’epoca.
Il 1° Raduno “Alla scoperta di Dronero” è stato ideato e condotto in sinergia dai Coordinamenti di Cuneo e della Valle di Susa del Fiat 500 Club Italia.
Il raduno si è svolto in concomitanza con la giornata conclusiva della mostra temporanea “AUTOpittura – Quando la FIAT 500 incontra l’arte” allestita nei locali del Museo Civico Luigi Mallè di Dronero.
La mostra, inaugurata il 25 marzo, nelle giornate di apertura al pubblico ha visto la presenza di numerose persone richiamate dall’insolita esposizione di 25 “musetti” della FIAT 500 (veri pezzi di ricambio delle vetture storiche) reinterpretati pittoricamente dagli studenti e dalle studentesse del Primo Liceo Artistico di Torino e dai loro docenti.
La giornata per i cinquecentisti è iniziata con il ritrovo dei partecipanti in Piazza XX Settembre per l’iscrizione, il ritiro della welcome bag, il caffè di benvenuto al Jack Bar e la possibilità di visitare il Museo.
In seguito si è svolta la prima parte del giro turistico, dove le vetture a piccoli gruppi hanno raggiunto alcuni dei luoghi più caratteristici di Dronero (Piazzetta Mario Scaglione, Piazzetta Foro Frumentario, Piazza Martiri della Libertà, Sagrato della Chiesa Parrocchiale dei SS. Andrea e Ponzio, Mulino della Riviera e l’immancabile Ponte del Diavolo del 400) dove ad attenderle c’erano gli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino con l’obiettivo di “fermare” su un taccuino di viaggio gli scorci, i volti, le auto e i frammenti della giornata.
Al termine del “Gran Tour disegnato”, un pacifico e colorato serpentone con oltre trenta Fiat 500 ha rallegrato le vie cittadine, ha raggiunto il Santuario della Madonna di Ripoli per la classica foto a ricordo e ha fatto rientro per il pranzo al Ristorante Cavallo Bianco, occasione per stringere amicizia tra i cinquecentisti.
Nel pomeriggio presso il Teatro IRIS alla presenza delle autorità comunali, del Museo Mallè e volontari dell’UNICEF si è svolta l’iniziativa “Musetti”, dove questi sono stati offerti al pubblico e il ricavato è stato interamente devoluto all’UNICEF per arginare l’emergenza causata dalla guerra in Ucraina.
Un fortunato abbinamento tra cultura artistica e passione per le auto d’epoca.
Foto di Diego Crestani
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