di Renato Donati
In data 11 dicembre 2022 abbiamo festeggiato col “pranzo degli auguri”, come piacevole consuetudine annuale, la fine del travagliato 2022 con la speranza che il 2023 possa portarci un periodo più sereno del precedente.
Eravamo veramente in tanti, più di cento fra soci ed amici, a testimoniare il desiderio di gioia e allegria che anima tutti gli appassionati del Fiat 500 Club Italia, che comunque hanno dimostrato, anche nelle recenti avversità nazionali e internazionali, uno spirito forte e positivo. L’anno 2022 si è chiuso con una ragionevole ridotta attività radunistica e conviviale, ma sempre con la volontà di non mollare mai. Il ritrovo era presso il rinomato Ristorante “Terantiga”, a Varignana di Bologna. Gli infiniti baci e abbracci fra i convenuti hanno dimostrato che il ritrovarsi in serena compagnia ha ricreato quello spirito di amicizia che lega tutti noi attorno all’adorato “cinquino”. Come di rito, tutto è iniziato con i saluti da parte dell’infaticabile fiduciario di Bologna Claudio Calzolari che, coadiuvato da una Betta in forma smagliante, ha fatto una panoramica delle attività sociali dell’anno 2022, con anche i programmi previsti per il 2023, pieni di interessanti novità. Si organizzeranno tanti raduni e altrettante occasioni conviviali. Gli applausi a queste prolusioni non sono certo mancati a dimostrazione dello spirito di un ritorno alla normalità tanto desiderato. Intanto si è dato inizio alle prime portate culinarie con primi, secondi, dolci e libagioni in notevole quantità e qualità. Nel frattempo, girando fra i tavoli imbanditi, abbiamo potuto notare molte presenza di spicco, come quella dell’amato presidente onorario Stelio Yannoulis, che per il Club ha fatto il possibile e l’impossibile ed è ancora sempre attivo quando c’è da dare una mano alla riuscita delle manifestazioni. Gradita è stata anche la partecipazione di Ugo Elio Giacobbe, mitico conservatore del Museo di Garlenda, che si prodiga in ogni modo per far conoscere a tutto il mondo le bellezze di questa istituzione. Di spicco pure la presenza di Federica Gabba, fiduciaria per Reggio Emilia e, se non bastasse, anche referente regionale per l’Emilia Romagna, che con la sua simpatia e il suo attivismo organizzativo porta sempre una ventata di gioiosa allegria. Senza citare, per ovvii motivi di spazio, altri personaggi che hanno pure allietato questa ricorrenza immancabile. Durante il pranzo si sono alternate varie iniziative come la pesca, con ricchi oggetti che hanno fatto la gioia di chi se li è potuti accaparrare. E intanto le portate successive continuavano, gradevoli e gradite da tutti. Altri eventi si sono nel frattempo succeduti, come la poesia scritta e recitata da Mara Rossi. Gli applausi a questa sua lettura sono stati sentiti e scroscianti. Brava e grazie Mara, che con tanta passione partecipa agli eventi del Club portando allegria e simpatia. Ma non solo, perché Mara ha raccolto in un libricino da lei confezionato alcune delle sue poesie che poi ha consegnato ai presenti che ne hanno fatto richiesta accompagnando piccole offerte economiche che saranno devolute a istituzioni benefiche. Verso la fine del pranzo a tutte le signore è stato consegnato un ricordo floreale e agli uomini un presente della ricorrenza.
Lo spirito allegro e sereno della giornata si notava facilmente da come i soci si scambiavano affettuosità, perché per tanti di loro era anche parecchio tempo che non si vedevano e questa è stata una stupenda occasione di reincontro. Alla fine tutto è filato nella maniera migliore a coronamento di una giornata gioiosa. L’impegno è quello di ritrovarci fra un anno per la prosecuzione di questa occasione rituale, con l’augurio che tante situazioni negative nazionali e mondiali che ora ci preoccupano possano svanire rapidamente. Un caro saluto anche a quelli che non hanno potuto essere presenti, per un 500 Club Italia sempre più forte, con l’allegria e la gioia di vivere. Arrivederci a un 2023 pieno di tante cose belle, buone e interessanti.