di Antonio Erario
Sabato 5 novembre si è svolto il convegno “La motorizzazione italiana dal dopoguerra al miracolo economico” organizzato da ASI, AISA e Registro Fiat.
Nel cortile della prestigiosa Villa Rey a Torino (sede dell’ASI) hanno fatto bella mostra di sé le tre Fiat 500 messe a disposizione da Renato Breusa, Duilio Nano e dal sottoscritto, oltre ad una Fiat 500C, una Iso Isetta ed una vetturetta unica realizzata negli anni ’50 da un ingegnere modenese, dalla storia pressoché sconosciuta, di cui anche ASI è in cerca di informazioni per ricostruirne le origini.
La giornata è stata aperta dal benvenuto del consigliere federale ASI Antonio Traversa e dal presidente del Registro Fiat Edoardo Magnone, che ha passato poi la parola al presidente AISA Lorenzo Boscarelli. Nel suo intervento ha illustrato uno spaccato socio-politico dal 1946 ad oggi, attraverso dati e i grafici che hanno permesso di riflettere su quanti progressi sono stati fatti in questi anni, in termini di qualità di vita, di infrastrutture e veicoli circolanti.
Il secondo intervento è stato di Lorenzo Morelli dell’ASI, che ha raccontato dei primi studi per le vetture economiche di larga diffusione, illustrando proposte sia di carrozzieri sia della grande industria a partire dal dopoguerra, fino ad arrivare ad un’analisi puntuale della nostra amata Fiat 500 e di quello che ha rappresentato per la nostra nazione. Nell’intervento sono stati affrontati sia i processi produttivi sia il tema del crescente benessere italiano del periodo preso in esame.
Luca Manneschi dell’ASI ha analizzato invece la motorizzazione di massa per opera delle due ruote, illustrando motocicli, micromotori per le biciclette, moto leggere e scooter. La sua competenza ci ha riportato storie e vicende di marchi prestigiosi, fino ad arrivare alle Vespa e Lambretta. Dei nostri famosi scooter ha raccontato anche le singolari campagne pubblicitarie e le vicende industriali.
A moderare il convegno è stata Donatella Biffignandi. La piacevole e prestigiosa mattinata culturale è stata seguita da un pubblico interessato e molto partecipe. Presenti anche il nostro referente regionale per il Piemonte e Valle d’Aosta Michele Gallione e il commissario tecnico Enrico Bo. Ringraziamo ASI per averci ospitato.
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