Niccolò, Peter Pan, il Cappellaio matto e le 500 elbane

di Maurizio Martorella*
Questa di un giovane della provincia di Pistoia è una bella storia da raccontare e che piacevolmente s’intreccia con i cinquecentisti del Coordinamento Isola d’Elba. E testimonia come la nostra amata Fiat 500 riesca a mettere in contatto le persone.

Lui si chiama Niccolò Rinaldi, è il 2009, ha 8 anni ed è in vacanza con i genitori all’Isola d’Elba. Il caso vuole che il babbo lo porti in piazza a Marciana Marina dove per una fiera sono allestiti dei giochi e una pista con macchinine elettriche per bimbi. Ad aiutarli a salirci a bordo c’è il nostro mitico David Berti, fiduciario per l’Elba e ideatore dei “Cinquecentelba”, gli ormai famosissimi raduni-spettacolo biennali messi in piedi dai soci elbani del Club e tanto amati dai cinquecentisti.
David, da autentico Peter Pan qual è, ha da sempre un feeling particolare con i bambini. Niccolò infatti ne viene subito rapito e da allora s’innamora pazzamente della Fiat 500.
Un paio d’anni dopo ritorna con i genitori a Marciana Marina. Incontra ancora David, il quale gli fa conoscere la sua “pazza” Fiat 500 e le originali creazioni realizzate per i raduni dallo staff del Team500%elbano. Così, giocando sulla “moto500”, “500divano elettrica” e le altre installazioni, la passione di Niccolò cresce e il bimbo vola assieme a Peter Pan definitivamente nell’isola del 500mondo.
Passano ancora gli anni, purtroppo per motivi di salute Niccolò perde qualche anno di scuola, ma la passione per la 500 al contrario si rafforza. Si documenta, apprende tutto sulle varie serie e l’evoluzione del modello negli anni.
Poi arriva il 14 settembre 2019: con gli amici cinquecentisti elbani ci rechiamo per il 9° Raduno “500 sotto le stelle” a Vitolini, presso Vinci, paesino in provincia di Firenze che diede i natali al genio di Leonardo. Ci parcheggiamo unendoci al folto gruppo di 500 sotto degli splendidi olivi.
Qui vedo un ragazzo che scatta foto a tutte le 500 e quando arriva alla mia attacchiamo subito conversazione, come sovente accade; solite domande generiche che però subito diventano molto più tecniche fino a quando m’impressiona dicendo: «Bello il 419, è tra i colori che mi piacciono di più». Sono sbalordito: il 419 è il codice del colore della mia 500, cioè blu turchese. Ebbene, spesso tra cinquecentisti “navigati” osservazioni così tecniche è già raro che si facciano, molti non conoscono nemmeno il codice del loro colore; che poi un ragazzo di appena 17 anni sia così ferrato in materia, come se dovesse preparare una tesi di laurea sulla 500, è davvero cosa quasi unica.
«Ma con che 500 sei?» chiedo. «Non ho la 500, non ancora. Mi ha accompagnato mio padre a vedere il raduno». Piacevolmente colpito, lo invito a bordo per andare alla programmata visita del Museo di Leonardo da Vinci. E così è stato: partecipiamo allo strombazzante tour assieme e il giovane Niccolò è al settimo cielo. Durante il giro chiacchieriamo e ho la conferma di come egli sappia veramente tutto, ma proprio tutto sulle 500! Lo aggiungo al nostro gruppo per la visita del Museo e infine torniamo tra i silenziosi olivi di Vitolini, dove il paziente babbo attende il nostro rientro.
Dopo qualche tempo telefono all’amico Massimo Lissa, fiduciario di Pistoia, e gli racconto tutto, chiedendogli di invitare il ragazzo ai raduni e farlo partecipe delle loro tante attività, anche se sprovvisto di 500. Così è stato: Niccolò è entrato a far parte della bella famiglia del Coordinamento di Pistoia con il sempre disponibile Massimo che gli fa da “zio” e subito è diventato il beniamino del gruppo. Poi lui e suo padre sono finalmente divenuti felici possessori di una bellissima 500 (avorio antico… ops! o meglio… codice 234!) e finalmente possono partecipare a pieno titolo a tutti gli eventi possibili, via via relazionandomi puntualmente con l’invio di tante foto e video.
Arriviamo a maggio 2022: al raduno di Pistoia – come sempre ben organizzato dal buon Massimo – finalmente ci ritroviamo con Niccolò e il babbo. Solo allora vengo a conoscenza delle sue vacanze all’Elba e della sua passione coltivata fin da bimbo e soprattutto del suo incontro con il nostro David! «Allora l’Elba era proprio nel tuo destino! – gli dico – Quindi hai ben due elbani complici della tua passione!».
Conseguita la maturità, il 27 agosto scorso l’amico Niccolò viene a trovarci all’Elba assieme alla sua bella famiglia e, soprattutto, con la sua amatissima 500, finalmente portandola dove da piccolo è nato il suo amore per lei. Ha ritrovato David che gli ha fatto visitare la sua casa… o, per meglio dire… il suo magico antro di vero e proprio Cappellaio Matto dove ogni centimetro è dedicato alla 500! Abbiamo poi scorrazzato un po’ per le strade elbane e passato una piacevolissima serata assieme.
Ce ne rendiamo conto quando guidando li vediamo per strada girarsi e sorriderci sorpresi: molti bambini adorano la Fiat 500 e coinvolgerli farà sì che, tra loro, uscirà fuori sempre qualche Niccolò che come prima auto sognerà proprio una 500. Magari qualcuno di loro trasformerà il proprio sogno in realtà, facendo così protrarre nel tempo la già lunga storia della nostra piccola, adorabile e simpaticissima cinquina!
Se poi il bimbo ha pure la fortuna di incontrare un Peter Pan – Cappellaio Matto come David… allora la cosa è fatta! L’alchimia è veramente completa!
A Niccolò auguriamo tanti raduni con la sua bella quattro ruote e magari vederlo prossimamente con a bordo anche una bella compagna… a due gambe!

*staff Coordinamento Isola d’Elba

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Foto 1 – Elba, estate 2009: il cinquecentista Niccolò muove i primi passi tra le macchinine e… cresce.
Foto 2 – Elba, estate 2012: il cinquecentista Niccolò accanto alla 500 di David e intanto… cresce.
Foto 3-4 – Elba, estate 2012: il cinquecentista Niccolò si diverte con alcune delle ideazioni di David realizzate dai cinquecentisti elbani e intanto… cresce bene.
Foto 5 – Pistoia, maggio 2022: Niccolò finalmente con la sua 500 assieme a Maurizio Martorella.
Foto 6 – Pistoia, maggio 2022: Niccolò regala la sua opera “Il viaggio” a Maurizio Martorella, dedicata alla 500 di quest’ultimo.
Foto 7-8 – Elba, agosto 2022: Niccolò sull’isola finalmente con la sua 500 assieme ai cinquecentisti elbani David, Maurizio, Enzo, Marcello, Giuseppe, Daniela e Bruno.