di Ilenia e Oriana Folisi
Numeri importanti per il Museo della 500 di Calascibetta che a luglio ha visto la presenza di molti visitatori provenienti dalla Germania, da Chapelle-lez-Herlaimont, dalla Francia, dal Sudafrica, dall’Ungheria, da San Diego, ma anche da Novara, Modica, Catania e da Enna.
Pietro, fiduciario del Fiat 500 club Italia coordinamento di Enna, è sempre pronto ad accogliere visitatori con grande gioia e a trasmettergli la sua grande passione per la fiat 500 e ad ognuno di loro omaggia le borsine del club, in modo che possano portare a casa un gradito ricordo della giornata. Ha avuto anche l’onore di ricevere in visita Il delegato del registro Fiat di Catania Giuseppe Testa insieme alla moglie e gli imprenditori Wells provenienti dalla California.
Trascorrere un sabato o una domenica al museo è per i visitatori, come ci racconta Pietro, un’ottima soluzione per fare qualcosa di interessante e di divertente allo stesso tempo. Uno spazio di convivialità e incontro, in cui la storia e il design della 500 si intrecciano con l’esperienza personale dei visitatori del museo, esaltando i concetti di gioia, spensieratezza e dolcevita italiana, dove si ripercorre la storia della mitica automobile. Un’occasione per ammirare la sala siciliana con i pezzi di carozzeria e la fiat 500 siciliana dipinti a mano come un carretto dell’artista barrese Roberto Caputo; i pezzi dallo stile inconfondibile della ditta di Torino Con Stile di Alessandro Pisto; le numerose opere d’arte di artisti italiani e stranieri; le creazioni artigianali; la parte dedicata ai motori e ai pezzi rari; l’angolo lettura e l’angolo bar e da alcuni giorni la nuova arrivata, si tratta di una replica fiat spiaggina su base L di colore verde di proprietà del fiduciario Pietro che ha fatto ingresso al Museo e verrà esposta insieme alle fiat 500 dei membri dello staff del coordinamento di Enna.
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