di Ilenia e Oriana Folisi
A Natale regala un Pigotta. E’ con questo slogan che a Calascibetta è tornata domenica 19 dicembre 2021 in Piazza Umberto I davanti la sede dell’Associazione Pro-loco l’iniziativa benefica “Adotta una pigotta”, la bambola di pezza che salva la vita a migliaia di bambini in Africa centrale e occidentale.
Le Pigotte in dialetto lombardo erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono le bambole dell’UNICEF, uniche ed irripetibili.
Il progetto è stato realizzato da M. Luciana Colajanni, responsabile UNICEF presso il Comune di Calascibetta, grazie al contributo dei volontari di Enna e di Calascibetta. Il maquillage delle Pigotte è stato curato dalle professoresse Rosa Maria Vruna, Marianna Cangeri, Pina Camiolo e dall’artista Agnese Bruno.
Dopo alcune settimane di lavoro le volontarie, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per una buona causa, hanno confezionato e realizzato a mano con fantasia 18 pigotte, una diversa dall’altra, con abitini sgargianti, capelli fatti col filo di lana.
Il ricavato della vendita è stato devoluto all’UNICEF per la campagna “Ogni bambino è vita. Appena venuta al mondo. Con il diritto di rimanerci”. Ogni pigotta è stata adottata con un’offerta minima di 20 euro e l’UNICEF destinerà il ricavato per l’acquisto di un kit salvavita per ogni neonato. In particolare quest’anno i fondi raccolti dalla Pigotta sosteranno l‘impegno contro il Covid-19 e il programma Covax per garantire un accesso equo ai vaccini per contrastare la pandemia. L’obiettivo di Covax è quello di avere 3 miliardi di dosi di vaccino disponibili.
Quest’anno adottare una Pigotta non significa solo fare un gesto di amore, ma un gesto di protezione. Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che, grazie all’UNICEF, verrà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile denominato “Strategia Accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’infanzia”. “Avrà pure un cuore di pezza. Ma ogni anno salva migliaia di bambini”
Un contributo importante è stato dato dal Coordinamento di Enna del Fiat 500 Club Italia, rappresentato dal fiduciario Pietro Folisi e dai cinquecentisti Gero Morgano, Giuseppe Folisi e Salvatore Lombardo, che hanno esposto le loro 500 allestite con le Pigotte.
Un ringraziamento particolare va alla professoressa M. Luciana Colajanni, che ha coinvolto anche quest’anno il Coordinamento di Enna nel progetto, al presidente provinciale del Comitato UNICEF Domenica Zinna, al sindaco Piero Capizzi, al Gruppo Scout AGESCI Enna 3 e al centro accoglienza per minori di Enna e ai ragazzi e volontari di Enna e Calascibetta.
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