Questa è una storia d’amore cucita passo passo da una serie di coincidenze in cui la 500, come spesso capita, ha il suo ruolo rilevante.
E’ la storia di Katja e Uwe, turisti tedeschi capitati a Garlenda la scorsa settimana per caso. Ma forse, non così per caso.
La loro storia d’amore, a differenza di molte altre, non parte con la spensieratezza e il cuor leggero, ma affonda le radici una profonda sofferenza plasmata da un triste destino comune. Proprio questo cupo episodio ha chiamato assieme Katja e Uwe, che si sono conosciuti grazie ad una amicizia in comune. Così si sono avvicinati, per parlare e alleviare il peso di un periodo estremamente duro. Conoscendosi pian piano hanno poi capito di avere in comune numerose passioni: lo sport, le auto d’epoca e l’Italia. Coincidenze.
Decidono pertanto di concedersi il loro primo viaggio assieme: destinazione Torino, dove hanno visitato l’amica Maritza, vedova dell’ing. Sergio Sartorelli, che lavorava tra l‘altro in Fiat. Qui hanno visto una 500 storica e hanno scoperto l’entusiasmo comune per la piccola vettura, cosa che li ha convinti che prima o poi ne avrebbero acquistata una. Certo non si aspettavano che la 500 era già sulla strada del destino, diretta a tutta birra verso la neo coppia!
Lo scorso anno Katja e Uwe hanno fatto un secondo viaggio in Italia, questa volta a Legnano, per visitare il Museo dell’Alfa Romeo dei Fratelli Cozzi. Parlando con la loro amica Elisabetta, hanno esposto il loro desiderio di prendere prima o poi una 500. L’amica si è messa in contatto con un conoscente di Seregno, che tra le numerose vetture storiche in suo possesso aveva anche una 500! Si son presto recati Seregno, e fantasticando sulla vettura Uwe ha dichiarato che se il destino ci avesse messo lo zampino ancora una volta, e la 500 risultava essere del 1967, il suo anno di nascita, l’avrebbero presa al volo. Anno di prima immatricolazione 1967. L’auto aveva trovato i suoi nuovi padroni. Il colore è Blu e la macchina si chiama Alberto, dal nome del precedente proprietario, che è tra l’altro anche quello del papà di Katja. Coincidenze.
Era il 7 novembre del 2020 e l’auto andava portata in Germania in tutta fretta. A mezzanotte di quel giorno la Nazione sarebbe entrata in Lockdown, ed il rientro ritardato anche solo di qualche ora, li avrebbe costretti ad una quarantena di 2 settimane.
Passando dal San Bernardino per evitare strade stressanti, sono giunti in Germania giusto in tempo! Da allora Uwe si è messo al lavoro per ripristinare l’auto: mesi di lavoro per rimettere a posto Alberto.
Il più recente viaggio li ha portati invece a Garlenda. A chiamarli qui non è stato, come si può pensare, il Museo o il Club, ma un amico di vecchia data, Natalino Crivellati, proprietario del bellissimo agriturismo e Punto Amico Alma Blanca. Proprio da Natalino sono venuti a sapere dell’esistenza del Club e del Museo. Ancora una volta sembrava il destino a parlare: di tutta fretta son arrivati accompagnati da Natalino presso la sede del Club, facendo la conoscenza di tutto lo staff, del fondatore Domenico Romano e del presidente onorario Alessandro Scarpa. Son subito diventati soci e sono stati i primi tedeschi ad iscriversi al World Wide Meeting!
Ma il giorno di inaugurazione del Fiat 500 World Wide Meeting, proprio il 2 di luglio, Katja e Uwe avranno anche un altro importante evento da festeggiare, a Chieri: il loro matrimonio, in 500, nella loro amata Italia.