Il 14 settembre alle 22.15 è andato in onda su Motor Trend (canale 59) la prima puntata di “Dal Pollaio alla Pista”, un progetto guidato dal rombo della passione.
La mente dietro questo format è proprio quella di Davide Cironi, un giovane che – come raccontano le sue stesse parole – di mestiere guida le macchine più incredibili della storia. La passione sfrenata per le auto è nata in lui proprio da una 500, comprata a 16 anni al posto del classico motorino. Per questo motivo ha deciso di dedicare la prima puntata di “Dal pollaio alla pista” proprio alla piccolina di casa Fiat.
L’idea alla base del programma, come suggerisce il titolo, è quella di prendere auto in stato di abbandono e rimetterle a nuovo con l’aiuto delle migliori officine d’Italia. L’obiettivo finale è portarle in pista, per dimostrare che anche le quattro ruote su cui nessuno scommetterebbe possono diventare bolidi ad alto tasso di adrenalina.
I team scelti da Davide, sotto la sua personale supervisione, rimettono in sesto le auto in tempi record: lavori di questo genere di solito richiedono mesi, mentre in trasmissione la magia si compie in poche settimane. D’Angelo Motori, racconta Raffaele, titolare e fiduciario del Fiat 500 Club Italia, ha preso parte a uno di questi restauri, facendo quello che ci viene meglio: dare nuova vita a una 500 d’epoca.
“L’auto su cui abbiamo lavorato” si legge sul blog di D’angelo Motori “recuperata dal garage di un conoscente di Davide, era una 500 F. O meglio, quello che restava del modello lanciato nel 1965, dopo diverse modifiche subite negli anni e – soprattutto – dopo un periodo di inutilizzo che durava dal 1998.
Il Cinquino era talmente malandato che la prima fermata è stata in carrozzeria per rifare tutta la scocca esterna. Davide l’ha poi portato da noi, verniciato di fresco e pronto per essere riempito con la parte meccanica.
Conoscerlo di persona è stata una grande emozione per tutti noi della squadra, a partire da Raffaele e Francesco. Condividere una passione come quella per i motori – e le 500 in particolare – è un punto d’incontro potentissimo. La sintonia è stata ovviamente immediata.
Davide nella nostra officina saltellava senza sosta da una parte all’altra, entusiasta ed emozionato come un bambino al parco giochi. Si guardava attorno incredulo, osservando pezzi di ricambio che fin da ragazzino avrebbe voluto montare su una 500. Noi non potevamo essere più felici di trasformare i suoi desideri in realtà: in fondo è la nostra specialità!
L’accordo era quello di rendere l’auto potente, sì, ma montando solo componenti che si usavano già negli anni ’60 e ’70. Se ci conosci sai che amiamo le sfide e abbiamo accolto questa con il nostro solito entusiasmo. Per noi, che ci occupiamo per lo più di auto da strada, prepararne una per la messa in pista senza tradirne lo spirito classico è stato davvero interessante.
Abbiamo quindi scelto di montare un motore bicilindrico con carburatore a doppio corpo, testata Lavazza, freni a disco, sospensioni indipendenti e cambio a 6 marce sequenziale. Ogni singolo elemento, sia meccanico che negli interni, è stato selezionato con attenzione in base alle richieste di Davide. Lo sapevamo già, e questa esperienza ci ha dato solo un’ulteriore conferma: la 500 può essere un’elegantissima auto d’epoca che nasconde il cuore di un indomabile diavoletto.
Ogni volta che restauriamo una di queste automobili e la mettiamo in strada ci sbizzarriamo grazie alla combinazione dei diversi componenti. I nostri clienti sanno che basta proporre un’idea e noi siamo capaci di realizzarla: ora lo sa anche Davide Cironi, che in pista si è potuto godere una 500 ancora più potente delle aspettative”.
La puntata è visibile su DPlay per i prossimi 30 giorni
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