di Antonio Erario
Torino – Comprensorio di Mirafiori, i tanti capannoni tutti uguali che una volta ospitavano le lavorazioni meccaniche dei cambi per le vetture Fiat, dal 2007 sono stati oggetti di una riconversione per ospitare nuovi dipartimenti.
Nel 2019 ha trovato ospitalità anche HUB un “contenitore” di FCA Heritage dove sono esposte… e non solo… le vetture del patrimonio storico, un laboratorio di idee, di pensieri e di tecnica.
Ad attendermi un volto noto: Roberto Giolito. Personaggio dell’ anno del Fiat 500 Club Italia, designer di tantissimi successi Fiat, Multipla, Downtown, Ecobasic, Panda, 500L, 500x e la 500 del 2007 Compasso d’ oro ADI.
Mi aspetta davanti alla Fiat 500 Elaborazione Abarth, presentata… anzi scusate ri-presentata ad Automotoretro 2019. La 500 è posta su una bellissima base e di fianco fa bella mostra di sé la nuova edizione della cassetta di trasformazione Abarth per la storica bicilindrica.
Oggi Giolito è Head FCA Heritage ed ha voluto e creato HUB, un luogo suggestivo dove raccogliere le idee osservando il passato, da quello della vetture anteguerra a quello più vicino a noi.
Essere accompagnato da lui è suggestivo, si ha modo di accarezzare una Topolino di cui racconta le innovazioni tecniche, oppure ci si sofferma su una Lancia da competizione e sulle sue forme. La magia di un percorso che permette di scrutare una Delta Integrale o una Fiat 508, passando vicino alla Lancia Astura o una Lancia Thema, poi volgi lo sguardo e ti fa innamorare della descrizione della Panda, o della 112. Il mio “Magnifico Cicerone” mi presenta una rassegna di prototipi Fiat d’ epoca votate alla sicurezza… poi ancora motori, e tante automobili perché la passione che trasmette lui attraverso il suo racconto lascia incantati ed amplifica la tua.
HUB naturalmente accoglie anche diverse 500 storiche che riportano il discorso al nostro Fiat 500 club Italia, a cui Roberto è molto legato.
Un luogo importante per l’ automobilismo che ci auspichiamo presto possa essere aperto al pubblico, con i nostri migliori auguri a Giolito e tutto il suo staff.
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