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di Antonella Grossi
La Fiat 500, l’auto che regala emozioni e sorrisi, ancora una volta ha conquistato il pubblico.
È successo domenica 16 settembre 2018 nella capitale della Valsangone che ha ospitato il 7° Raduno “Città di Giaveno” organizzato dal Coordinamento della Valle di Susa del Fiat 500 Club Italia, e che ha visto, nonostante le bizzarrie del tempo, ben 90 equipaggi partecipanti.
Le vetture sono state esposte in P.zza Molines dove il numeroso pubblico ha potuto apprezzarne le caratteristiche e le curiosità. In particolare quest’anno è stata presentata in anteprima la “Cinquecento d’autore”, una vettura davvero speciale frutto della collaborazione tra l’artista Ferruccio D’Angelo e l’esperto restauratore Massimo Schimment: si tratta di una totale elaborazione in stile un po’ “patchwork” che ha dato vita ad una sbalorditiva esplosione di colori.
In mattinata l’artista Ferruccio D’Angelo, Massimo Schimmenti ed alcuni collaboratori, assieme a Rinna Gianluigi, proprietario della “Cinquecento d’autore”, sono intervenuti in piazza dove hanno incontrato cinquecentisti e non. Per la prima volta presente ad un raduno Fiat 500 Club Italia il neo presidente del Comitato Provinciale di Torino per l’Unicef, Antonio Sgroi, in sostituzione di Maria Costanza Trapanelli che recentemente ha assunto il ruolo di Presidente Regionale del Piemonte.
In tarda mattinata l’allegro serpentone, applauditissimo da grandi e piccini, è partito alla volta del programmato tour che quest’anno ha toccato Avigliana e Buttigliera Alta, per fermarsi a Reano dove al “Moncuni Park” è stato offerto l’aperitivo. I partecipanti sono poi tornati a Giaveno per il pranzo che si è svolto presso “il Ristorante degli Alpini”. Nel pomeriggio sono intervenuti per la premiazione il Sindaco Carlo Giacone – l’On. Daniela Ruffino ed alcuni consiglieri comunali.
Un ringraziamento particolare all’Azienda Agricola Ostorero che ha offerto un omaggio floreale a tutti gli equipaggi e al gruppo di motociclisti che ha permesso di svolgere il Tour in sicurezza.
Armonia, simpatia, colore, gusto… Ingredienti perfetti per un’edizione riuscitissima grazie all’encomiabile lavoro del fiduciario Renato Breusa che, coadiuvato dalla famiglia Politanò, ha saputo coordinare al meglio i dettagli dell’organizzazione.
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