di Gianni Cilia
15 Ottobre 2017: tutto e’ pronto e ben pianificato per l’evento “Raduno del Barocco Ibleo in 500”.
Di buona mattina, dopo aver apprezzato ”la promessa del buon tempo”, il coordinamento di Ragusa assieme all’affidabile staff, si e’ concentrato in Piazza Pola a Ragusa Ibla; si tratta di un incantevole scenario dove sorge la bellissima chiesa di S. Giuseppe in stile Barocco Composito e dove anticamente sorgeva il tempio dedicato ad Apollo.
Nella stessa piazza alcune nostre socie e mogli si sono apprestate ad accogliere e procedere alla registrazione e alla consegna dei gadget ai partecipanti provenienti da tutta l’isola.
In un clima di gioia e di festa, abbiamo trascorso alcune ore passeggiando per l’intero corso XXV Aprile dal quale si scorge la famosa Cattedrale di S. Giorgio. Un interessante percorso turistico, organizzato e condotto da guide professionali, ci ha dato la possibilità di ammirare e conoscere chiese e palazzi di straordinaria bellezza.
Ai piedi del duomo di S. Giorgio e di fronte al famoso circolo di conversazione della passata nobiltà, abbiamo organizzato il gioco del tabellone, molto apprezzato da piccoli e grandi, avente per tema il sessantesimo anniversario della nascita dell’auto del cuore, l’intramontabile cinquecento.
Tantissimi bambini, figli o nipoti di tutti i soci hanno trovato l’occasione di giocare e divertirsi nel bellissimo giardino Ibleo, all’interno del quale vi e’ un viale fiancheggiato da 50 Palme ed aree attrezzate per giochi e svaghi.
Nella tarda mattinata, sempre sotto l’occhio vigile dello staff con a capo il nostro efficientissimo fiduciario Andrea Occhipinti, alcune 500 si sono disposte lungo il tragitto che ci ha portato al Castello di Donnafugata.
Durante il percorso di circa 20 chilometri, abbiamo potuto osservare i caratteristici muri a secco e i secolari alberi di carrubbo che contraddistinguono la campagna ragusana. L’antica dimora Donnafugata, oggi proprieta’ del comune, era la casa di villeggiatura del barone Corrado Arezzo De Spuches: la struttura è stata visitata dai nostri amici e soci, che hanno dimostrato di aver apprezzato sia l’interno che il grande parco, dove non mancano alberi secolari, piante esotiche e il famoso labirinto. Tra l’entusiasmo generale, abbiamo notato l’arrivo di un drone, giunto appositamente per immortalare dall’alto la scena suggestiva del sito, di noi tutti e degli immancabili 120 cinquini.
Sono le 13,30, l’odore del buon cibo pervade l’aria. Abbiamo pranzato a pochi passi dal castello nel famoso ristorante ”Il Gattopardo”.
A conclusione del pranzo abbiamo gustato una torta pensata e realizzata per augurare ancora una volta “Buon compleanno 500” in occasione del suo 60°.
Dopo il pranzo ci siamo trasferiti dalla campagna al mare, raggiungendo la bellissima costa Iblea e i luoghi della famosa serie televisiva del commissario Montalbano, che ha reso la zona una meta molto apprezzata da tanti turisti.
Dopo il doveroso commiato con tutti i coordinatori e presidenti di altri Club, il fiduciario Andrea Occhipinti ha avuto il piacere di estrarre a sorte tra tutti i partecipanti non soci al Club, l’auto numero 49, appartenente al Signor Ragusa Giorgio, omaggiandolo della quota iscrizione per l’anno 2018.
Al termine della manifestazione sono state consegnate le targhe ricordo ai colleghi fiduciari e sono stati fatti i doverosi ringraziamenti a tutti gli sponsor, le pubbliche amministrazioni e tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. Prima dei saluti è stata sottolineata l’importanza della condivisione e l’immancabile solidarietà che ha rafforzato il sentimento di appartenenza e di coesione che sono la forza del Fiat 500 Club Italia, nonchè il valore aggiunto di partecipare ad un raduno e incrementare così la conoscenza, la fruizione e la valorizzazione dei nostri territori.
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