Gijs e Gregor, gli amici Olandesi che ad inizio Maggio sono partiti dall’Olanda con destinazione Gambia, proseguono la loro avventura on-the-road.
Grazie alla magia di Internet, e nonostante la discontinuità dei collegamenti che in alcune zone africane sono davvero difficoltosi, abbiamo potuto effettuare una intervista via Messenger ai ragazzi per chiedere loro come sta andando l’avventura.
Abbiamo chiesto loro se il viaggio sta proseguendo secondo i piani. “Siamo in Marocco al momento, dopo aver percorso 7.600 km sulla tratta del ritorno. Siamo riusciti ad ottenre solamente 7 giorni di permessio in Mauritania. Gli incatamenti burocratici per permetterci il passaggio in Senegal e Mauritania ci avrebbero portato via troppo tempo: eravamo a soli 600 km dal confine, ma abbiamo dovuto fare dietro-front a Nouakchott e abbiamo nuovamente attraversato il Sahara, per rientrare in Marocco.”
La 500 si è dimostrata molto affidabile, avendo avuto solamente un piccolo intoppo al cambio. “Per sostituirlo abbiamo dovuto smontare il motore mentre c’era moltissimo vento, sole e sabbia del Sahara che volava ovunque. Abbiamo anche sostituito i filtri dell’aria e della benzina. Le temperatura dell’olio non supera mai i 100 gradi: abbiamo fatto un buco nella carrozzeria per aiutare la dispersione del calore e, utilizzando una lattina di Coca Cola, ho costruito un sistema per direzionare il calore verso il basso.”
Dopo il rientro in Marocco si sono diretti verso i monti Atlas con nello stereo un cd di canzoni italiane anni 80, dove hanno potuto percorrere impervie strade deserte ed ammirare infine le spettacolari cascate, non prima di aver dovuto dare una “spintarella” alla 500 che, complice l’aria fina a 2.500 m di altitudine, ha perso la potenza necessaria per affrontare la salita.
Attualmente Gijs e Gregor si trovano nei pressi di Marrakech.
{gallery}gijs_gregor{/gallery}