di Alessandro D’Onofrio
Il 4 giugno 2017 a Casoli (Chieti) si è svolto il 9° Raduno Nazionale della Majella, organizzato dall’Associazione “500 a Castello” e dal nuovo Coordinamento Teatino del Sangro del Fiat 500 Club Italia.
Lo scopo del raduno è quello di unire la passione per la 500 con la valorizzazione del territorio, quindi, non solo un incontro per appassionati, ma anche per coloro che vogliono conoscere le risorse del luogo. Il raduno di quest’anno ci ha portati a infatti conoscere le splendide ceramiche di Rapino.
Come da tradizione, ci si ritrova tutti quanti a Casoli, un piccolo paese in provincia di Chieti situato ai piedi del massiccio della Majella, raccolto attorno al Castello Ducale ed alla Chiesa Parrocchiale.
I partecipanti arrivano verso le 8:30 e fino alle ore 9:30 per il corso principale del paese è un continuo via vai di bicilindriche. Dopo aver consegnato i gadget e fatto colazione con dolci della tradizione casolana, offerti dal “Bar Manì” e dalla pasticceria “Delizie Casolane”, lasciamo il centro del paese, formando un lungo serpentone di 500, per raggiungere Rapino ed il suo Museo della Ceramica.
Transitiamo per Guardiagrele, noto per le produzioni artigianali, in particolare quelle relative alla lavorazione dei metalli.
Tocca poi a Bocca di Valle ascoltare i piccoli bicilindrici! Questa frazione di Guardiagrele è sede dell’Ente Parco Nazionale della Majella, ed è base di partenza di molte escursioni. Entrando per Bocca di Valle ci si imbatte subito nella grotta sacrario, realizzata per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale.
Proseguiamo fino a raggiungere Rapino. Ci accolgono il Sindaco, la guida del museo e molti curiosi. Il museo ospita sia la ceramica antica e medievale, sia quella moderna. Tra le opere esposte spiccano senza dubbio i piatti ceramici che nel 2003 hanno partecipato al Festival di Martina Franca.
Terminata la visita al museo, veniamo rifocillati con un ricco buffet dalla “Pizzeria Papì”; a rallegrare il momento ci pensano le tarantelle abruzzesi di “Luca e Noè”.
Intorno alle ore 12 riprendiamo le nostre 500 e proseguiamo per il ristorante il Lago di Fara Filiorum Petri, per consumare il pranzo.
Il ricavato del raduno è stato devoluto all’Unitalsi.
Mi sento in dovere di ringraziare tutti i collaboratori che con me hanno contribuito alla riuscita dell’evento; grazie ad Andrea Lannutti e all’Associazione 500 a Castello, grazie al fotografo Sandro Iacovella ed al giornalista Nicola. Saluto, inoltre, i partecipanti intervenuti, tra i quali il fiduciario di Vasto Alfredo Sorge, i Club di Nocciano, Pescara Colli, Larino, Campobasso e Termoli, ed il signor Tonino Pezzella, immancabile partner di ogni raduno.
Arrivederci al 17 giugno 2018 con la decima edizione e con tante sorprese.
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